La
Capanna Vallot è un rifugio situato nel comune di Saint-Gervais-les-Bains
(dipartimento dell’Alta
Savoia, Francia), nella Valle dell’Arve, nelle Alpi Graie, a 4362 m.
Il botanico e meteorologo Joseph
Vallot nel 1892 aveva costruito uno chalet laboratorio a
vocazione pluridisciplinare, tra le quali l'astronomia. Da lui prese il nome di
Osservatorio Vallot o Capanna
Vallot. Il rifugio fu ricostruito nel 1898 nella sua collocazione attuale. Il rifugio è stato rinnovato
nel 2006.
Si trova lungo la via normale di accesso al Monte
Bianco: tanto quella francese che quella italiana.
Non è un rifugio vero e proprio, ma
solamente un posto di ricovero e di emergenza per gli alpinisti che salgono sul
Monte
Bianco.
Si può salire alla Capanna Vallot partendo dal Rifugio
del Goûter (versante francese) oppure dal Rifugio
Francesco Gonella (versante italiano). La salita dal Rifugio
del Goûter è parte della via
normale francese al Monte
Bianco. La salita dal Rifugio
Francesco Gonella è parte della via
normale italiana al Monte
Bianco.
Il Rifugio Vallot è di proprietà del Club Alpino Francese -
CAF Parigi, ha 12 posti ed è sempre aperto e non custodito.
Attenzione! Il Rifugio Vallot è un rifugio di emergenza, per cordate in difficoltà
o che escano tardi dalle vie del versante italiano del Monte
Bianco. In nessun caso questo rifugio può servire come tappa per la via normale o per la traversata
classica.
Il Rifugio Vallot, malgrado diversi lavori di manutenzione, è in
cattivo stato; questo è dovuto in parte agli elementi, ma più ancora agli
alpinisti maleducati. Non è dunque superfluo ripetere qui i consigli per
salvaguardarlo: togliere i ramponi, chiudere le porte, rispettare ciò che si
trova all’interno.